Quando mi è arrivata l’offerta da parte dell’editore, Pietro Alligo, di collaborare con lui alla sceneggiatura di questo mazzo, ho avuto un attimo di panico.
“Before Tarot” è la conclusione di una triade composta da “Tarot of the New Vision” e “After Tarot” che Alligo ha creato partendo dal lavoro di Waite con le illustrazioni di Pamela Colman Smith.
Tutti quelli che si occupano di Tarocchi sanno che il mazzo Rider (l’editore inglese) Waite è la pietra miliare che dal 1910 ha cambiato la prospettiva del mondo dei tarocchi.
Alligo ha voluto vedere cosa ci fosse nell’azione dietro la carta (Tarot of The New Vision) e con After Tarot cosa succedeva subito dopo l’azione descritta da Waite.
Ritorniamo alla telefonata di Alligo e alla sua proposta di collaborare a un mazzo che completava la triade e che era una sua visione. Non si trattava quindi di elaborare qualcosa di concertato prima insieme, ma di cercare di interpretare l’Alligo pensiero.
Credetemi, non è facile.
Comunque a quanto pare ci sono, anzi ci siamo riusciti.
Before Tarot è l’attimo prima che l’azione avvenga. I prodromi che ci condurranno all’Arcano ideato da Waite e che idealmente concludono i due mazzi precedenti, la carta vista da dietro e l’azione che seguirà poi.
È stata una bellissima sfida. Il Matto che coglie la rosa e si attarda prima di arrivare al precipizio,
gli Amanti che non hanno ancora colto la mela e non sono stati scacciati dall’Eden.
Un mondo, quello del mazzo, reso egregiamente da Joseph Eon Viglioglia che si rifà agli acquarelli di Pamela Colman Smith con il suo stile liberty e l’ispirazione al mazzo tratta dal giardino di Smallhyte in cui era ospite.
Before Tarot, l’attimo prima, diventa quindi il punto di partenza, fondamentale se vogliamo sapere da dove parte il viaggio iniziatico dei tarocchi.
