Lenormand – Oracle cards
Sin dall’antichità alle piante veniva assegnato un significato oracolare, e questo lo ritroviamo in tutte le religioni e nelle varie epoche storiche. Alberi, piante e fiori vanno a creare un mondo che senza di loro faticherebbe ad esistere. Essi ci permettono di respirare con la fotosintesi clorofilliana, ci aiutano nell’alimentazione, ma anche nella comprensione del mondo grazie agli insegnamenti che ci trasmettono. Le piante esistono da migliaia di anni e anticipano la venuta del genere umano.
Offerte di piante e fiori, di primizie, sono state fatte agli Dei, e con queste meravigliose creature (tali possono infatti essere considerate) possiamo mandare messaggi di pace (l’ulivo), di gloria (l’alloro), d’amore (la rosa), di rinascita (il loto) e di purezza (il giglio). Gli Ent, esseri vegetali da cui sono scaturite tutte le piante, continuano (anche se noi non li vediamo più) a essere i custodi della Natura.
Per quanto riguarda il profilo esoterico non è un mazzo di tarocchi, ma un Lenormand, il nome in omaggio alla veggente consultata da Napoleone e quindi una sibilla. Le sibille erano le sacerdotesse che nei templi greci e romani davano dei responsi a volte misteriosi che dovevano essere interpretati. Nell’era moderna invece hanno la caratteristica di dare una indicazione abbastanza chiaro nell’immediato. Ad esempio un mezzo di trasporto rappresentato indicherà un prossimo viaggio e così via.
Per l’illustrazione ringrazio la brava Valeria Casale
