La vecchia ha una passione per i cartoni animati e soprattutto per il video di una vecchia canzone di Paul McCartney “We all stand together”, con rane che cantano, luci su un lago e via dicendo, un po’ sdolcinata. Il guaio è che quando inizia non la finisce più di rimetterlo e così mi devo essere addormentata (come sapete mi viene facile).
Mi sono svegliata all’improvviso per il ronzio di qualcosa vicino al mio naso.
«Etciù» ho starnutito.
«Ehi, stai attenta, così mi scaraventi contro un albero!»
Ho aperto gli occhi e vicino a me ronzava un insetto con delle grandi ali, sembrava un elicottero.
«E tu chi sei?» ho chiesto.
«Non mi conosci? Sono una libellula, l’insetto più bello che ci sia.»
«A parte le farfalle.»
«Forse, ma io sono più veloce. E poi sono libera, come dice il mio nome, viene da Liber che significa sia libro sia libertà.»
«Mi sembri molto vanitosa.» osservai.
Lei fece un piccolo sbuffo «Non più di tanto. Vanto anche antenati illustri. In Inghilterra ci chiamano dragonfly, pensa …da volatili enormi a insetti di una eleganza innata. Perché sto a parlare con te, è inutile perdo il mio tempo.» e con un piccolo ronzio si allontanò.
Decisi di seguirla e fra gli alberi intravidi un piccolo specchio d’acqua. Iniziai a sentire una strana melodia (forse assomigliava a quella che stava ascoltando la vecchia). Più mi avvicinavo e più la canzone si faceva distinta. A cantarla era una rana che sedeva su un fiore di loto strimpellando la canzone. Era tutto molto bello ed anche la libellula si era fermata ad ascoltarla quando d’improvviso la lunga lingua della rana saettò per l’aria e per la libellula fu la fine.
«No! Perché l’hai fatto?» esclamai inorridita.
«Devo pur mangiare! Nessuno mi serve pranzo e cena. Tocca a me procurarmelo. E devo dire che era proprio squisita.»
L’incanto era rotto. Mi dispiaceva molto per la libellula, ma non potevo certo condannare la rana per aver soddisfatto una sua necessità primaria.
Certo la vita è molto più dura di quanto pensassi. E non tutto è bello e spensierato.
Sono proprio fortunata ad avere delle persone che si preoccupano per me e che mi vogliono bene.
Una piccola lacrima scese lungo il muso, chiusi gli occhi e ripresi a sognare.
