In un paese dell’entroterra agrigentino, all’inizio del novecento, due ragazzini s’incontrano e fanno amicizia. Uno, il più grande, è il figlio del mezzadro di un nobile, l’altro è il figlio di un minatore, la classe più povera e reietta del paese. Per alcuni mesi la loro giovinezza è spensierata come dovrebbe essere in quella età, ma un tragico evento pone fine a questo periodo.
